sabato 13 marzo 2010

LA GAZZAFANTAMALATA

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CIROSI : TAKE TO FLIGHT, PINILLA MAGILLA AGAIN
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Mai una squadra era riuscita nell'impresa di partire ultima, a -2, e arrivare in testa alla classifica a sei giornate dal termine. Ritrovate le giuste motivazioni la Cirosi ha macinato punti su punti e superando,giornata dopo giornata, tutte le avversarie si è collocata nel posto che le spetta di diritto. Questa grande rimonta è certamente figlia dello spirito di gruppo che c'è in questa squadra ma, è estremamente legata a quello che è sicuramente il colpo del Secolo del Mercato. Quel Pinilla che segna ormai da quattro giornate consecutive, con due doppiette, l'ultima delle quali lo ha proiettato in testa alla classifica cannonieri. Un colpo, come ammesso dallo stesso Presidente, non cercato e, inizialmente, non voluto che però si è trasformato in una vena di gol preziosissimi. Grazie a questo piccolo grande uomo la squadra campione ha rimesso tutti in riga e si prepara ad entrare definitivamente nella storia del Fanta16 cercando di conquistare lo Scudetto per la seconda volta consecutiva, cosa mai riuscita a nessuno, finora. Aggiungiamo anche il fatto che si ritrova, per l'ennesima volta, in finale di Coppa Anek e questo le permetterebbe un doppio traguardo, impensabile ad inizio stagione. Peccato per quel terribile giorno in cui si perse il Memorial Nonna, sarebbe stato un anno stellare. Ma, prima della finale e ,soprattutto, prima di brindare, bisognerà dare tutto nella partita delle partite di questo, equilibrato, Campionato. Cosa che accadrà già la prossima giornata, quando si vedrà impegnata contro quella Birreria Polena che non ha ancora mollato l'osso. Il fattore campo potrà essere importante ma, potrebbe non bastare. E' vero che Pinilla è in una forma strepitosa ma, il ragazzo non può fare tutto da solo. Anche se la vittoria contro il VivinC è stata larga molti in campo hanno giocato sottotono. A partire dalla difesa, Maicon e Maggio troppo statici. Passando dal centrocampo, Sneijder e Merino inconsistenti, Mesbah deludente. Finendo all'attacco, Sgrigna involuto. Non sono mancate le note liete però. Dietro Portanova ha controllato con sicurezza l'attacco spuntato avversario. A centrocampo il ritrovato Semioli e uno scatenato Biabiany hanno contribuito ad arrotondare il punteggio costruendo,il primo, e concludendo, il secondo,l'azione del terzo gol. Contro la Birreria però bisognerà fare e dare molto di più. La vittoria significherebbe sicuramente la conquista del titolo, un pareggio rimanderebbe la cosa, una sconfitta riaprirebbe questo Campionato. Vedremo se anche questa volta il Presidente/Allenatore riuscirà a trovare le parole giuste da inculcare nei suoi ragazzi, per lanciare l'ultimo e definitivo attacco alla conquista dello Scudetto.
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BIRRERIA P : IN NEXT MATCH ALL IN
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La crisi non è ancora passata. Ormai la Birreria si è dimenticata come si fa a vincere, l'ultima vittoria risale all'undicesima giornata. Da allora due pareggi e due sconfitte. Una disastrosa inversione di marcia rispetto alla prima parte di Campionato. Le cause di questa regressione sono principalmente tre. 1): per colpa dei tanti impegni di lavoro il Presidente/Allenatore si è dovuto assentare molto spesso, venendo costretto a riconfermare ogni volta la propria squadra, andando così incontro ad errori tecnici. 2): gli uomini chiave di centrocampo stanno attraversando un periodo di flessione, avrebbero bisogno di un pò di riposo ma, i ricambi non sono all'altezza. 3): l'attacco è estramente sterile. La difesa rimane solida, è sempre la meno battuta, ma, è li davanti che si devono trovare soluzioni alternative alle invenzioni dei singoli. Il pareggio con il Panoramix ne è la prova. Il muro difensivo, con un'attento Chiellini e un granitico Moretti,ha retto bene agli attacchi avversari. Il gol subito è nato da un'azione velocissima e poco hanno potuto, forse Narciso poteva uscire prima ma, è andata così. A centrocampo si è fatto quasi tutti il semplice compitino, dedicandosi però più a coprire che a costruire. L'unico fuori fase è uno stanchissimo Galloppa che avrebbe bisogno di riprendere fiato. Finalmente davanti si rivede un rinato Mascara, che si procura e calcia il rigore che riporta in parità il punteggio. Ancora lontano da una forma psichica decente un disperso Floro Flores. Niente è ancora perduto e si è ancora in corsa per vincere lo Scudetto. I tre punti che la separano dalla vetta possono essere subito colmati già nel prossimo incontro, che la vedrà sfidare la prima in classifica. Una partita dove bisognerà assolutamente ritrovare quegli equilibri tattici che l'hanno portata in alto per più di metà Campionato. Bisognerà giocarsi il tutto per tutto e cercare di portare a casa il massimo punteggio, anche perchè da dietro stanno risalendo e tutti i punti accumulati finora potrebbero diventare un magro bottino e ci si ritroverà a dover pensare più alla salvezza che allo Scudetto.
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KGB : TERRIBLE EAST GUYS COMES BACK
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Dopo la tragica notte del 19 ottobre dell'anno scorso, ribattezzata "La Notte delle Fiaccole Rosse", dove i tifosi inferociti,entrati all'interno della sede del Presidente, diedero fuoco a tutto e, soprattutto, al Leader Maximo, la storia di questa società ha radicalmente cambiato strada. La nuova gestione, a stampo okkupazionale, sembra funzionare.Tredici punti in cinque giornate, quattro vittorie consecutive, un solo gol preso contro i 25 nelle prime dieci. Numeri, che come ad inizio stagione, fanno la differenza. Ma, se al tempo erano in negativo, oggi sono mutati in positivo. La strada verso la salvezza è ancora lunga e difficile però, la classifica cortissima non permette facili entusiasmi e dormite sugli allori. Bisogna andare avanti, come si è fatto finora, con concentrazione e intensità, dando così continuità alle ottime prestazione sin qui ottenute. Lavorando tutti molto sodo. La vittoria, su di una orribile Maionese, è frutto del ritrovato gioco veloce sulle fasce e delle geometrie a centrocampo. Un imprendibile Marchionni e un dinamico Rossi hanno imperversato su tutto il fronte d'attacco mandando in tilt la difesa avversaria. Il geometra Inler ha diretto le operazioni di smistamento palloni. Un imperioso Thiago Silva ha annullato l'attacco avversario, togliendosi anche la soddisfazione della prima rete. Non mancano le stonature però, uno spento Coralli,uno spompato Vargas e un disattento nelle uscite Marchetti, fanno venire i nervi alla Delegazione Popolare che dirige le operazioni in panchina in questa partita. Discorso a parte va fatto per l'oggetto misterioso Eto'o. Finora ha contribuito pochissimo alla causa bolscevica non dimostrando appieno il suo valore. La Presidenzia pretende giustamente di più. Si aspettano i suoi gol per raggiungere al più presto la tanto agognata zona salvezza, primo obbiettivo stagionale dichiarato dall'allora Presidente e ribadito dalla nuova Dirigenza. Servono i suoi gol già dalla prossima giornata, dove s'incontrerà la bestia nera del KGB, quel VivinC in ricerca di punti e di se stesso. Staremo a vedere se questi giovani sono realmente tornati o ripiomberanno nella zona calda della Classifica.
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PANORAMIX : FAILURE RESTART
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I crediti spesi al Mercato di Riparazione non stanno dando i proventi sperati. Non tutti gli investimenti fatti hanno dato quel cambio di ritmo necessario per rincorrere e raggiungere il primo posto. A sei giornate dal termine sei punti potrebbero sembrare troppi per tentare un nuovo e atteso, a questo punto, miracolo. L'umiliante eliminazione in Coppa Anek ha prodotto strascichi che sono emersi nella sfida con la Birreria P. Riise è in fase calante, Pizzaro è stato inguardabile e Caracciolo non ha nemmeno tentato una conclusione. Bene invece Juan,tornato ai suoi livelli, e uno scatenato Bruno che ha tenuto in apprensione la difesa avversaria, colpendo un palo e servendo l'assist per il vantaggio. Nota di merito per Diego. Dopo la vicenda che lo ha rigurdato in merito alla sforatura della Bavaria e alla sua esclusione momentanea dal Campionato è tornato più forte e determinante di prima. La fiducia e la credibilità concessagli da un Presidente che lo ha cercato e voluto a tutti i costi lo ha trasformato. Da quando è arrivato si son fatti sette punti in quattro giornate. Segna da tre turni consecutivi. Il suo lo sta facendo alla grande. Avrebbe bisogno di essere più aiutato dalla squadra. Una squadra che purtroppo perde per infortunio, fino a fine stagione, un giocatore importante come Nesta. Questa non è certamente una buona notizia. Possiamo anche incolpare una certa possibile "sfiga" che aleggia sulla società ( si è pareggiato per mezzo punto n.d.r.), ma non è solo quello. Quello che manca è la volontà di crederci,sempre. Non è improbabile una sbandata della prima in classifica e bisogna essere pronti ad approfittarne. Bisogna assolutamente giocare, da oggi in poi, ogni gara come una finale. In più c'è ancora lo scontro diretto, con il fattore campo dalla propria, che potrebbe diventare lo spartiacque per dire che stagione sarà questa del Panoramix. Di nuovo fallimentare o di una nuova rinascita? Prima di quella partita però c'è da affrontare lo scoglio Parakulaicos, squadra in grande ascesa. La prima finale è servita.
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VIVINC : LOST YOURSELF
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Momento non facile questo del VivinC. Un punto in quattro giornate. Troppo poco per tenere il passo di chi punta al titolo. Si doveva investire meglio, al Mercato di Riparazione, nei reparti che erano più in difficoltà, tipo centrocampo e difesa, dove comunque si son fatti notare alcuni giocatori col vizio del gol. Le prestazioni alternate di uomini preziosi a centrocampo hanno influito sulla flessione negativa che sta attraversando questo gruppo. Peccato, perchè la società ha pescato davvero bene in attacco, dove spiccano i nomi di goleador di razza. Tali giocatori però sono i primi ad essere completamente mancati nella sconfitta patita contro la Cirosi. Mastronunzio,Barreto e Gilardino si sono trasformati in fantasmi e non hanno mai impensierito la retroguardia degli ospiti. Anche a centrocampo si è assistito alla peggior prestazione dell'anno. Hamsik,Doni e Cordova non volendo mancare di rispetto al trio d'attacco hanno fatto ancora meno sia in fase di costruzione che di copertura. Un disastroso Sosa ha completato l'opera. L'unico a salvarsi è un instancabile Perico, che cercando fortuna in avanti è riuscito a colpire almeno una traversa. Arrivati a questo punto della stagione è necessario riprendere la corsa verso la quota salvezza. E' necessario ritrovare quella forza che aveva permesso a questa società di rimanere tra le prime per molto. La cosa non è certamente facile. La Serie A non è facile. In ogni partita è fondamentale azzeccare gli uomi giusti da far scendere in campo e motivarli perchè diano sempre il massimo. L'incontro con il KGB sembra quello perfetto per ricominciare a vincere. Quest'anno lo si è sempre battuto e fare tre su tre sarebbe cosa ben gradita dalla società e dai tifosi, anche perchè da dietro le distanze si stanno accorciando.
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MAIONESE : WATCH IT! LOOKING BACK
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Per un pò tutti ci avevano creduto. Quella che sembrava essere la solita "cazzata plausibile" del suo unto Presidente sembrava trasformarsi in una incredibile realtà. "Quest'anno vinceremo lo Scudetto!", aveva urlato ai quattro venti ad inizio stagione. Effettivamente la sua squadra è rimasta per un pò di tempo ai vertici della classifica ma, come previsto il suo proclama ha preso la sua vera forma di "cazzata reale",illudendo per l'ennesima volta i suoi grassi tifosi. Per di più venendo risucchiata lontano dalla lotta Scudetto e verso la lotta salvezza. Si sarebbe dovuto investire di più al M.d.R.. L'unico acquisto fatto ha disputato sinora un solo incontro. Troppo poco per mantenere certe promesse. Il Presidente continua a difendere tutti i suoi "campioni", non notando la realtà dei fatti. Contro il Kgb si è assistito alla peggior prestazione nella storia di questa società. Quasi tutti colpevoli, ad iniziare dall'estremo difensore, il colabrodo Arcari, non impeccabile su tutti i gol subiti. Continuando con la difesa dove un confusionario Angella e un disastroso Bega hanno lasciato praterie libere ai loro avversari. Male il centrocampo dove sono fuori fase Jovetic e Marianini, che non hanno aiutato a creare del gioco sia in mezzo che in fascia. Abulico e sconclusionato il trio la davanti. Pellissier non ha più fiato, Maccarone non vede più la porta, il Tir si è piantato contro un muro e non si muove più. Quattro punti in quattro giornate non sono abbastanza per salvarsi. Bisogna cambiare marcia e riprendere a fare i tre punti a partita. La prossima partita si deve affrontare il materasso del Campionato. Quella Bavaria, ormai appesa ad un esile filo, che sembra più che altro essere destinata a fare da vittima sacrificale. Vittima che la Maionese accompagnerebbe volentieri verso gli Inferi della Serie B. Ma, attenzione. Mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso. La Bavaria è animale ancora di razza è venderà cara la sua folta pellaccia. Quindi occhio a sentirsi già vincitori poichè un passo falso metterebbe in seria diffocoltà questa squadra.
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Gualty Mazzaloca

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