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MAIONESE : STANCHI E SCONFITTI, MA ANCORA PRIMI
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BIRERIA P : GALLOPPA CHE UNA BELLEZZA
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STADIO A
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La compagine del magnate dell'insaccato si presenta alla partita della terza giornata caricata dal primo posto,frutto di due roboanti vittorie contro Kgb e Bavaria,con sei gol fatti e uno subito, ma scaricata nelle gambe e nelle idee. Pesa l'errore dal dischetto di Maccarone, alibi valido dietro cui nascondersi, però la mancanza di un vero e proprio gioco è la vera causa della sconfitta. Stankevicius e Vinci non danno la giusta sicurezza alla retroguardia, che finora,anche cambiando i nomi, non ha mai dato la sensazione di non essere facilmente perforabile. Non in partita Valiani e Morimoto. L'unico che ha la forza e la voglia di vincere è il solito instancabile Pellisier,che prova più volte a inquadrare la porta,senza però riuscirci. Arcari viene sorpreso da un bel tiro e nulla può, per il resto viene poco impegnato. Alla fine però,nonostante la sconfitta, si è mantenuto il primo posto ed è questo ciò che effettivamente conta. Se arriverà il gioco,cambiando il palla lunga e pedalare con qualcos'altro, e se si migliorerà la fase difensiva, pensiamo che questa squadra,quest'anno, potrà togliersi molte soddisfazioni,altrimenti questi sei punti potrebbero essere solo un fuoco di paglia bruciato troppo in fretta.
A prima impressione l'armatore brasiliano Diego-Alberto-Claudio-Mario-Concerinho sembra un cucciolo smarrito che affiora il musetto al mondo come fosse sempre la prima volta; occhi grandi spalancati e sguardo curioso su tutto, fa quasi tenerezza. In realtà è un predatore, un preciso calcolatore che programma ogni sua mossa per conquistare la preda. Dopo la fantastica cavalcata della passata stagione, che le ha permesso di tornare nella massima serie, la Birreria ha continuato senza fermarsi. Unica compagine in Serie A a non aver ancora perso si piazza solitaria al terzo posto. Dopo lo spettacolare pareggio alla prima giornata,contro la seconda dell'anno scorso, e quello meno esaltante alla giornata seguente, contro i Campioni in carica, è arrivata la vittoria. Buona la prova di Renzetti che controlla la difesa, un pò in affanno Zanchi che lascia Pellissier troppe volte solo. Importante la regia di Mauri. Ottimo Santoruvo che fa molto movimento la davanti. Il vero trascianatore di questo gruppo è però il giovane Galloppa, che rompe e ricostruisce come il miglior Gerrard de noatri, e sigla un gran gol come un vero attaccante. Non mancano le note stonate, ovvero,lo spaesato Testini e l'attacco che finora è apparso troppo leggero e non ha ancora messo a segno un gol. I tre finora segnati portano difatti le firme dei centrocampisti. Mascara è stanco mentre Floro Flores è inguardabile, anche se c'è da riconoscergli che è riuscito a siglare una tripletta da record, tre cartellini gialli in tre giornate. Se si riuscirà a far segnare anche gli attaccanti questo gruppo potrebbe essere la vera sorpresa di quest'anno.
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CIROSI : FUORI DAL TUNNEL
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PARAKULAICOS : BEFFA AL 95°
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STADIO B
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Si sa che quando ci si ingozza di cibo ci si sente estremamente appagati, ciò accade anche nel calcio. Dopo l'impresa del Triplete dell'anno scorso ai Campioni in carica e venuta meno la fame. Dopo la più tragica delle partenze,sconfitta nel Memorial Nonna, sconfitta alla prima giornata, due punti di penalizzazione per via dello squalificato, la Cirosi ha finalmente rialzato la testa. Il suo gioco, fatto di forza e geometrie, è riapparso. Soprattutto si è rivista quella grinta e voglia di vincere che finora era mancata. Una partita dura e tiratissima, contro una squadra tosta, i tre punti agguantati all'ultimo secondo grazie a un'invenzione di Sgrigna, segni che dicono che il gruppo ha ripreso la retta via. Davvero fondamentali i nuovi acquisti Caetano e Sneijder,entrambi in gol, dove il primo blocca il gioco avversario e il secondo fa ripartire l'azione. Importante il lavoro di Godeas che tiene palla e fa salire i propri compagni. A dirla tutta ancora qualche problemino c'è sia a centrocampo che in difesa. Biabiany esagera nei dribbling e non convince del tutto mentre Camoranesi incappa in una di quelle sue gionate decisamente storte. Il reparto difensivo appare poco solido davanti all'incolpevole J. Cesar. Difatti in occasione di entrambe le reti Maggio e Portanova si sono fatti trovare impreparati, ottima invece la prova di Gorzegno. Adesso si è tornati a galla e il primo sorpasso è stato effettuato, vedremo se questa fuori serie sarà in grado di recuperare il terreno perduto e di portarsi in vetta alla classifica che dista solo quattro punti, dimostrando il perchè ha uno Scudeto cucito sul petto.
Una sconfitta che brucia, a dirla tutta immeritata. Il neo promosso Parakulaicos ce l'ha messa tutta, ha disputato un ottimo incontro e ha ben impressionato, ma alla fine non è arrivato nemmeno un punto. Peccato perchè (quasi) sino alla fine ha retto bene,mettendo più volte in difficoltà la squadra avversaria, creando azioni pericolose con Pastore,talentuoso, e il tridente d'attacco molto ispirato: Miccoli,funambolico, Cellini,implacabile,Floccari,inesauribile. Dietro hanno mostrato una buona intesa Burdisso,roccioso, e Di Cesare,attento. Male invece Cozza,che perde palla in area nell'uno a zero avversario,colpevole, e Ambrosini, che lascia solo Snijeder nel due a uno,distratto. Sereni bene sino al penultimo secondo, quando si fa beffare dall'attaccante avversario che finta il cross e insacca sul suo palo,uccellato. Il gruppo c'è, il gioco c'è, il Presidente petroliere,italo-saudita, Massimo Kaled Mussà,anche se spesso lontano per lavoro, pure. Bisognerà limare certi difetti, soprattutto nella concentrazione durante tutta la partita,certi errori in Serie B spesso non comportavano conseguenze ma questa è la Serie A ed è tutt'altra cosa. Se si riuscirà a fare ciò, siamo certi che questo gruppo potrà inserirsi nella lotta ai piani alti della classifica.
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BAVARIA : IL RUGGITO DEL PUPONE
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VIVINC : VITTIMA SACRIFICALE
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STADIO C
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L'unico vero protagonista di questa partita è il genio di un uomo che ha dato tutto se stesso ai suoi piedi. Quando si vede un giocaotre così non si può che riamanerne affascinati. Leader da sempre, bandiera della Bavaria, ha preso in mano i suoi compagni e li ha riportati alla vittoria, che peraltro mancava da tempo( dalla XVII giornata 08/09, Bavaria-Marrakech-1-0, n.d.r.).
Doppietta e assist a parte è stata la luce nei suoi occhi che più ci ha impressionato. Forse che finalmente il suo Presidente abbia deciso, appesi i famosi scarpini al celeberrimo chiodo, di dedicarsi più seriamente alla sua squadra,promettendo al Suo Capitano che sarà sempre presente e concentrato, per puntare a rivincere qualcosa dopo anni di magra? Speriamo sia così.Intanto ci si gode questa larga vittoria. Caridi,freddo sul rigore, ha trovato l'intesa con Zapater, giocatore che ha un grande margine di miglioramento. Sculli si è fatto trovare pronto sul comodo gol e ha sgobbato lungo tutta la fascia. Ruopolo si è ben inserito negli schemi. In una partita così si è comunque rischiato in più di un'occasione. Il trio "muro burroso" Domizzi-Zebina-Legrottaglie, uno peggio dell'altro a scalare, ha regalato una serie di svarioni molto pericolosi, sventati in bello stile da un Frey tornato in forma e salvati da un palo. Totalmente fuori forma uno spento Diego, mentre Di Michele ha sbagliato lo sbagliabile, azzeccando solo un'ammonizione. Se tutta la squadra seguirà il suo Gladiatore è possibile che quest'anno sia quello buono. Tutto naturalmente rimane nelle mani e principalmente nella testa del suo Presidente/Allenatore Brutus Sbronzus, staremo a vedere.
La vittoria, fortunosa e inaspettata, all'esordio in Serie A, contro la squadra Scudettata,più la conquista di un'importante trofeo come Il Memorial Nonna, avevano dato coraggio a questa neo promossa che era riuscita a conquistare altri tre punti e la vetta in accoppiata. Il primo posto ha però dato alla testa a questo gruppo che si è presentato troppo sicuro di se e ha affrontato in maniera superficiale l'incontro con la Bavaria,venendo severamente punito ad ogni minimo errore. Disastrosa l'accoppiata Acerbis-Freddi, tre gol su quattro,compreso il rigore, pesano sulle loro spalle. E' offuscata la luce delle stelle Hamsik e Barreto, poco partecipi al gioco di squadra, e mai si è acceso un lumicino dallo sconosciuto Cuffa. Gli unici a provare qualcosa sono un Di Vaio in palla,fermato dal palo, e un Sala in versione incursore, fermato due volte dal portiere avversario. Il gioco espresso sinora non è stato malvagio però c'è molto da lavorare. La squadra presenta un parco attaccanti di tutto rispetto, difetta un poco a centrocampo, ha una difesa abbastanza solida, ma non ha un portiere all'altezza. Se si ritroverà lo spirito di sacrificio che ha accompagnato questi ragazzi nel campionato scorso, la salvezza sarà conquistata in largo anticipo e a quel punto si potrà pensare a qualcosa di più, altrimenti ci si troverà a dover lottare nella fanghiglia della zona salvezza. Per ora il primo posto, in accoppiata, è ancora suo, speriamo che il mal di vetta passi in fretta per poter continuare a rimanere in alto.
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KGB : 0-0-7 LICENZA DI PIANGERE
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PANORAMIX : VOGLIA DI SCUDETTO
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STADIO D
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I numeri sono freddi. I numeri sono impietosi. I numeri sono la realtà. Questi numeri tracciano il momento di difficoltà in cui verte la squadra dei giovani bolscevichi. Zero punti,zero gol fatti,sette subiti. La partenza è simile a quella dell'anno della retrocessione 04/05, sei sconfitte nelle prime sei giornate. Le tre nelle prime tre di adesso pesano come macigni. La bella vittoria nei preliminari di Coppa fa aumentare la rabbia nel vedere un buon gruppo così mal gestito, così a due facce, così inconcludente da una parte e prolifico dall'altra. Almeno questa volta scende in campo con undici uomini, e difatti i progressi si vedeno. Gamberini intercetta ogni pallone e ferma più volte gli scatenati avversari, Vargas riparte in contropiede spesso e volentieri, Inler filtra bene a centrocampo mentre Tabbiani corre per due. Troppo poco però. Rocchi non è ancora pronto.Barusso è inadeguato. Ogbonna legnoso e ingenuo. Anche Marchetti ci mette del suo in occasione del gol partita.Bisogna ritrovare quel gioco spumeggiante espresso l'anno passato e soprattutto essere più incisivi in zona d'attacco. I tifosi sono già scesi in piazza a protestare,per ora pacificamente, ma se le cose non cambieranno al più presto prevediamo tempi bui, tempi nefasti per la presidenza.
Dopo la deludente stagione dell'anno scorso, dove non si è vinto nulla, il Panoramix perseguiva nella tristezza con una falsa partenza delle prime due giornate.Alla terza, finalmente, ha riassaporato il gusto della vittoria. Potrà mai questo gusto risvegliare in questa società il desiderio di riconquistare lo Scudetto? L'eccellente prova mostrata in questa partita,giocata in dieci, per un errore burocratico, porta a pensare che ci si è decisi a tornare ai livelli che gli si competono. Grande gara di Stankovic,onnipresente. Pericoloso e sempre in agguato Bruno. Puntuale al gol Di Nardo, che chiude una bella azione con un gran tiro. Manca ancora qualcosa. Pizzarro ha gestito male troppi palloni mentre Miramontes ha faticato a contenere le sgroppate dei laterali avversari. Sballate le due uniche conclusioni di un involuto Caracciolo. Amelia non ha dato tutta la tranquillità necessaria. Pochi difetti, da migliorare e provare a cancellare. La qualità non manca, bisognerà vedere se si darà continuità a questa prestazione. Per rivedere questo gruppo a lottare ai vertici della classifica serve più attenzione, soprattutto nella gestione del gioco e nel controllo dello stesso. Altrimenti si finirà come l'anno scorso a viaggiare sulle montagne russe, un giorno su quello dopo giù.
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Il Campionato questa settimana si ferma. Le squadre avranno così il tempo di recuperare gli infortunati, le forze,fisiche e mentali e provare nuovi schemi. Tutto è ancora aperto, tra altre tre giornate avremo forse un quadro più delineato della situazione, forse sapremo chi effettivamente lotterà per i primi quattro posti e chi per gli ultimi quattro. Chi per gioire e chi per disperarsi.A presto.
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Gualtiero Mazzaloca
Luigi Dalla Conce scrive:
RispondiEliminal' allenatore della Birrerria si chiama Bortolo Concerino!
Michelone, nel Big Mac la prossima volta mettici un po' di maionese!